
A giugno la bandiera dell'Unione europea compie 40 anni. Le sue 12 stelle dorate su sfondo blu, immediatamente riconoscibili, sono diventate sinonimo del progetto europeo che unisce tutti gli europei. Con il tempo la bandiera è diventata anche un simbolo degli ideali dell'UE di unità, solidarietà e armonia tra i popoli europei.
La bandiera è stata utilizzata per la prima volta dal Consiglio d'Europa nel 1955. Dopo la Seconda guerra mondiale il Consiglio d'Europa era alla ricerca di una bandiera che diventasse un simbolo dell'Europa con cui i cittadini fossero in grado di identificarsi. Alla fine ha scelto il disegno che rappresentava al meglio la neutralità, la dimensione atemporale e la semplicità.
Contrariamente a quanto comunemente si crede, le 12 stelle non rappresentano il numero di paesi che fanno parte della nostra Unione, ma sono invece un simbolo di perfezione e stabilità, mentre il cerchio è simbolo di unione. Il numero fisso delle stelle significa che la bandiera rimane invariata, indipendentemente dal susseguirsi degli allargamenti dell'UE.
Nel 1983 il Parlamento europeo ha adottato la bandiera concepita dal Consiglio d'Europa, raccomandando che diventasse l'emblema delle Comunità europee. Il Consiglio europeo ha dato la sua approvazione nel giugno 1985. Le Comunità europee sono poi diventate l'Unione europea, così come la conosciamo oggi.
Questa bandiera emblematica è diventata un simbolo potente al di là delle frontiere dell'UE, un punto di riferimento per le persone che lottano per i loro diritti. Per la libertà e la democrazia, per la dignità e l'uguaglianza, per lo Stato di diritto e i diritti umani, per la pace e la sicurezza. A circa 70 anni dalla sua creazione, la bandiera dell'UE non solo rappresenta gli ideali dell'Unione europea, ma è diventata anche un simbolo di speranza.
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La bandiera dell'UE sventola dal 1985
Dettagli
- Data di pubblicazione
- 27 giugno 2025
- Autore
- Direzione generale della Comunicazione